La podologia è una branca della scienza medica che studia la fisiologia, le patologie ed i relativi trattamenti volti alla cura del piede. Il podologo ha, nella sua pratica clinica, la cura degli stati algici del piede, le ipercheratosi (callosità), le onicocriptosi (unghie incarnite) e su prescrizione medica, le verruche e le ulcere, quindi tutte le deformazioni e le malformazioni del piede.
Il Podologo esercita la sua professione in regime libero professionale o alle dipendenze di strutture sanitarie pubbliche o private. Agisce autonomamente , dopo esame obiettivo del piede, con metodi incruenti per risolvere gli stati algici del piede avvalendosi anche di tecniche di idromassoterapia e/o con prescrizione, progetta e costruisce ortesi plantari. E’ una figura che agisce preventivamente sul piede nei casi di malattie metaboliche (diabete, artrite reumatoide) e che trova campo di applicazione delle proprie conoscenze in Posturologia in quanto il piede è un importante recettore del Sistema Tonico Posturale (STP). Un assetto sbagliato del piede, spesso derivante da ipertono-ipotono di catene muscolari, crea uno squilibrio del STP che può causare dolori recidivanti o cronici.
L’applicazione di stimoli propriocettivi che modulano il segnale degli organi recettoriali del muscolo (apparato tendineo del Golgi e fusi neuromuscolari) possono riequilibrare lo squilibrio ed eliminare le tensioni.