Verruche
Sono delle piccole escrescenze della pelle causate da un virus (virus Papilloma -HPV). Il contagio avviene spesso in seguito alla frequentazione di piscine o spogliatoi di palestre perchè l’umidità, favorendo la macerazione della pelle, rende più facile l’attecchimento della verruca. Il periodo di incubazione è piuttosto lungo, in media 3/6 mesi. Sono più frequenti nei bambini e nei ragazzi, rare nei neonati e negli anziani. Il picco massimo di incidenza è dai 12 ai 16 anni e a grande maggioranza la localizzazione è sulle mani e sulla pianta dei piedi. Nonostante siano di natura benigna, possono essere fonte di fastidio e preoccupazione. Le verruche plantari, comuni a livello della pianta del piede, si presentano come un’area callosa giallastra, rotondeggiante, appena rilevata (tendono infatti ad accrescersi in profondità, per la pressione cui sono sottoposte), variamente dolorabili alla pressione. Qualche volta si può notare ,nella parte centrale della verruca, la presenza di alcuni punti neri: sono capillari trombizzati o particelle di polvere inclusi. Può esserci una sola verruca o più verruche molto piccole riunite assieme a formare una specie di mosaico. Per le verruche plantari la necessità di trattamento è dettata dal dolore, dal pericolo di contagio e soprattutto dal fatto che, spesso, causano una mal posizione plantare durante la deambulazione. L’appoggio scorretto può avere ripercussioni sull’asse scheletrico, ginocchio, anca, vertebre. Il trattamento può essere realizzato con farmaci, con mezzi fisici come il freddo intenso, o attraverso un piccolo intervento chirurgico.